Cibo
che riempie
Semplici
osservazioni
col
sorriso del vino
sulle
labbra
Braccia
sul pelo di una tavola di abete
ascoltando
sfrigolare la piastra
scalpita
l’acquolina dei giovani passanti
Un
motivo dice tempo in un locale ormai pieno
Occhi
assaporano la preparazione del cibo
Papille
degustano il viaggio
verso
stomaci, otri vuoti
Ci
siamo!
Quiete
ora
accompagnata
da una musica
che
alza il suo volume
tromba
nervosa
Assaggi
di coppia
sorrisi
soddisfatti
Sotto
vocia: “… l’amore non ha senso,
l’amore
non ha stagione …”
Risa a
squarciagola
Brindisi
chiudono il cerchio.
da
Rahel - Ancona
martedi 16 maggio 2017 - ore 23 o
giù di lì
scritto Marco Ziglioli
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